di Renato Frigerio

“Superclimber” non corrisponde esattamente alla definizione un po’ presuntuosa, magari antipatica, che si intendeva attribuire a Johnny Dawes, che appariva certamente molto più modesto nel titolo inglese originario “Full of myself”. La versione italiana interpreta comunque in modo perfetto l’enorme passione innata di questo climber che, conversando con Reinhold Messner, si era vantato di aver probabilmente scalato un maggior numero di vie rispetto a lui, affrettandosi però a soggiungere che non era certo quello il punto della questione. È evidente del resto che non si può fare nessun confronto tra un grande alpinista e uno che con la roccia ha solo un rapporto di arrampicata. È poi lo stesso Johnny Dawes che scrive: “l’arrampicata britannica può sembrare una tempesta in un bicchier d’acqua: però che tempesta, e che bicchiere!”.
Basta questa semplice frase ad invogliare a scoprire in questo nuovo volume della collana “I Rampicanti” il racconto delle incredibili e innumerevoli avventure su muri e falesie di questo climber originale, ostinato e divertente. La lettura di questa imprevedibile autobiografia ci riserverà di incontrare un personaggio inconsueto, eccezionalmente vivace, quasi spregiudicato, ma capace di rendersi simpatico e di appassionarci a lui.

• “IO SUPERCLIMBER” di Johnny Dawes
• 304 pagine
• foto b/n
• formato cm. 20x12,5 – copertina con ante
• prezzo Euro 19,00
• Collana I RAMPICANTI – Edizioni VERSANTE SUD